Come ottimizzare le immagini su WordPress per velocizzare il sito
Perché le immagini rallentano il tuo sito e come risolverlo
Le immagini pesanti e lentezza del sito
Le immagini sono essenziali per un sito WordPress, ma file troppo pesanti rallentano il caricamento, peggiorando l’esperienza utente e il posizionamento SEO. Google penalizza i siti lenti e gli utenti abbandonano pagine che impiegano troppo tempo a caricarsi. Ma dove si trova il problema? Spesso, le immagini caricate non sono ottimizzate e vengono inserite in formati non adatti al web.
Le conseguenze: meno traffico e perdita di clienti
Un sito lento significa maggiori rimbalzi e meno conversioni. Gli utenti si spazientiscono e abbandonano la navigazione prima ancora di vedere i tuoi contenuti. Quando succede più spesso?
- Nei siti e-commerce, dove un caricamento lento fa perdere vendite.
- Nei blog aziendali, dove le immagini non ottimizzate riducono il tempo di permanenza degli utenti.
- Nei siti professionali, dove la lentezza trasmette una percezione negativa del brand.
Google utilizza Core Web Vitals per valutare le prestazioni di un sito. Se il tuo sito non passa questi test, il posizionamento ne risente.
Ottimizzare immagini senza perdere qualità
Ottimizzare le immagini migliora la velocità del sito e il posizionamento su Google. Ecco come fare:✔ Utilizza formati moderni come WebP e AVIF, più leggeri di JPEG e PNG.✔ Riduci il peso delle immagini con tool come TinyPNG o ShortPixel.✔ Abilita il lazy loading per caricare le immagini solo quando necessario.✔ Scegli un hosting performante, perché un server lento compromette i risultati.
Quali sono i formati immagine più adatti?
Scegliere il formato giusto per le immagini sul web è fondamentale per garantire un buon equilibrio tra qualità visiva e prestazioni del sito. Ogni formato ha caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno adatto a determinati utilizzi. Vediamo nel dettaglio i principali formati immagine utilizzati sul web, le loro caratteristiche e quando utilizzarli.
1. JPEG (Joint Photographic Experts Group)
Il formato JPEG è tra i più diffusi sul web, soprattutto per le fotografie e le immagini ricche di dettagli. Questo formato utilizza una compressione lossy, ovvero con perdita di qualità, per ridurre il peso del file. Tuttavia, il livello di compressione è regolabile, permettendo di trovare il giusto compromesso tra qualità e dimensioni.
✅ Vantaggi:
- File di dimensioni ridotte rispetto ad altri formati.
- Supporta fino a 16,7 milioni di colori.
- Compatibile con tutti i browser e dispositivi.
❌ Svantaggi:
- Non supporta la trasparenza.
- Ogni salvataggio con compressione degrada la qualità dell’immagine.
💡 Quando usarlo: Ideale per fotografie e immagini complesse con molte sfumature di colore.
2. PNG (Portable Network Graphics)
Il formato PNG è molto utilizzato per immagini con trasparenze e grafiche semplici. A differenza del JPEG, utilizza una compressione lossless (senza perdita di qualità), il che lo rende perfetto per immagini con dettagli nitidi e testo incorporato.
✅ Vantaggi:
- Supporta la trasparenza.
- Nessuna perdita di qualità anche dopo più salvataggi.
- Ideale per loghi, icone e grafica vettoriale convertita in immagine.
❌ Svantaggi:
- File più pesanti rispetto a JPEG.
- Non adatto per fotografie di grandi dimensioni a causa del peso elevato.
💡 Quando usarlo: Perfetto per loghi, icone, grafiche e immagini con trasparenza.
3. GIF (Graphics Interchange Format)
Il formato GIF è utilizzato principalmente per immagini animate. Supporta fino a 256 colori, il che lo rende poco adatto per fotografie, ma perfetto per elementi grafici semplici con colori piatti.
✅ Vantaggi:
- Supporta animazioni senza necessità di video.
- Supporta la trasparenza.
- Compatibile con tutti i browser e dispositivi.
❌ Svantaggi:
- Limitato a 256 colori (palette a 8 bit).
- File spesso più pesanti rispetto ad altri formati per la stessa qualità visiva.
💡 Quando usarlo: Ideale per elementi animati come banner, icone e meme.
4. WebP (Web Picture format)
Il formato WebP, sviluppato da Google, offre un’ottima compressione sia lossy che lossless, garantendo immagini più leggere rispetto a JPEG e PNG con una qualità visiva comparabile. È il formato consigliato per il web moderno.
✅ Vantaggi:
- File fino al 30% più leggeri rispetto a JPEG con qualità simile.
- Supporta sia compressione lossy che lossless.
- Supporta la trasparenza.
- Compatibile con la maggior parte dei browser moderni.
❌ Svantaggi:
- Non supportato da alcuni browser più vecchi (Internet Explorer, alcune versioni di Safari).
💡 Quando usarlo: Consigliato per la maggior parte delle immagini su siti web moderni, specialmente per migliorare la velocità di caricamento.
5. AVIF (AV1 Image File Format)
Il formato AVIF è una delle tecnologie più recenti, basato sul codec video AV1. Fornisce una compressione più efficiente di WebP e JPEG, mantenendo un’ottima qualità visiva.
✅ Vantaggi:
- Compressione superiore rispetto a WebP e JPEG.
- Supporta trasparenza e animazioni.
- Qualità eccezionale anche con file molto leggeri.
❌ Svantaggi:
- Supporto ancora limitato nei browser e software di editing.
💡 Quando usarlo: Se il supporto è garantito, AVIF è un’ottima scelta per ridurre i tempi di caricamento senza compromettere la qualità.
Formato | Compressione | Trasparenza | Supporto animazioni | Supporto browser | Migliore utilizzo |
---|---|---|---|---|---|
JPEG | Lossy | ❌ No | ❌ No | ✅ Universale | Fotografie e immagini complesse |
PNG | Lossless | ✅ Sì | ❌ No | ✅ Universale | Loghi, icone, grafiche con trasparenza |
GIF | Lossless | ✅ Sì | ✅ Sì | ✅ Universale | Elementi animati, banner, icone semplici |
WebP | Lossy & Lossless | ✅ Sì | ✅ Sì | ✅ Moderni (Chrome, Edge, Firefox, Safari 14+) | Ottimizzazione generale delle immagini |
AVIF | Lossy & Lossless | ✅ Sì | ✅ Sì | 🔶 Parziale (Chrome, Firefox, Safari 16+) | Migliore compressione per immagini di alta qualità |
Quale formato scegliere per il tuo sito web?
La scelta del formato immagine dipende dall’uso specifico e dagli obiettivi di ottimizzazione. Ecco alcuni consigli pratici:
- Per fotografie → JPEG o WebP (se compatibile con il browser target).
- Per loghi e grafiche con trasparenza → PNG.
- Per immagini animate → GIF o WebP.
- Per prestazioni elevate → WebP o AVIF (se supportati dal browser).
💡 Se il tuo obiettivo è velocizzare il caricamento del sito, WebP è spesso la scelta migliore. Tuttavia, verifica sempre la compatibilità con i browser utilizzati dai tuoi utenti e imposta un fallback per i browser più vecchi.
🚀 Migliorare l’uso delle immagini significa migliorare l’esperienza utente e il posizionamento SEO del tuo sito!
Quando implementare il caricamento differito (lazy loading)?
Il lazy loading carica le immagini solo quando diventano visibili all’utente durante lo scorrimento della pagina. Questa tecnica migliora i tempi di caricamento iniziali e l’esperienza utente. Dalla versione 5.5, WordPress include nativamente il lazy loading.
Dove inserire il testo alternativo (alt text) e perché è importante?
Il testo alternativo (alt text) è un elemento fondamentale per l’accessibilità e la SEO delle immagini su un sito web. Nonostante sia spesso trascurato, il suo impatto può essere significativo sia per l’esperienza utente che per il posizionamento sui motori di ricerca.
Ma dove bisogna inserirlo, perché è così importante e come scriverlo nel modo corretto? Approfondiamo questi aspetti per capire come ottimizzare l’alt text in modo efficace.
Cos’è il testo alternativo e a cosa serve?
Il testo alternativo (alt text) è un attributo HTML che fornisce una descrizione testuale di un’immagine. Viene utilizzato dai motori di ricerca e dagli screen reader per comprendere il contenuto dell’immagine.
📌 A cosa serve il testo alternativo?
- Accessibilità → Aiuta gli utenti con disabilità visive a comprendere il contenuto dell’immagine tramite gli screen reader.
- SEO → Google e altri motori di ricerca utilizzano l’alt text per indicizzare correttamente le immagini.
- Backup di contenuto → Se un’immagine non viene caricata, l’alt text viene mostrato al posto dell’immagine, evitando buchi visivi nelle pagine.
- Miglioramento dell’esperienza utente → Permette di trasmettere informazioni chiave anche in caso di problemi di caricamento.
Dove inserire il testo alternativo nelle immagini di un sito web?
L’alt text deve essere inserito nell’attributo alt=”” del tag <img> in HTML.Esempio di codice:
<img src=”immagine-ottimizzata.jpg” alt=”Ragazza che lavora al computer in un ufficio moderno”>
Tuttavia, se utilizzi WordPress o altri CMS, puoi aggiungere il testo alternativo direttamente nell’editor delle immagini.
📍 Dove inserire l’alt text nei CMS più usati?
CMS/Piattaforma | Dove inserire l’alt text? |
---|---|
WordPress | Libreria media > Seleziona immagine > Campo “Testo Alternativo” |
Shopify | Sezione “Prodotti” > Modifica immagine > Campo “Testo Alternativo” |
Wix | Editor Wix > Seleziona immagine > Opzioni immagine > Campo “Testo Alternativo” |
Squarespace | Editor blocchi > Immagine > Campo “Descrizione” |
Joomla | Gestione media > Modifica immagine > Campo “Alt Text” |
Magento | Gestione prodotti > Modifica immagine > Campo “Testo Alternativo” |
⚠ Attenzione: Se lasci il campo alt text vuoto, Google e gli screen reader non potranno interpretare il contenuto dell’immagine.
Perché l’alt text è cruciale per la SEO?
Le immagini possono generare traffico organico se ottimizzate correttamente. Il Google Image Search è una fonte di traffico sottovalutata che può portare nuovi visitatori al sito.
Ecco perché l’alt text è importante per la SEO:✔ Migliora l’indicizzazione delle immagini da parte dei motori di ricerca.✔ Aumenta le possibilità di apparire nei risultati di Google Immagini.✔ Rafforza il contesto semantico della pagina.✔ Contribuisce al ranking SEO generale del sito.
📊 Esempio di ottimizzazione SEO per un alt text efficace:
Errato alt text | Buono alt text |
---|---|
“immagine1.jpg” | “Torta al cioccolato con decorazioni di frutta rossa” |
“foto” | “Uomo d’affari che lavora al computer in un ufficio moderno” |
“logo” | “Logo aziendale della compagnia Pixo Comunicazione” |
✅ Consiglio SEO: Usa parole chiave pertinenti nel testo alternativo, ma evita il keyword stuffing (riempire il campo con troppe parole chiave forzate).
Come scrivere un alt text efficace?
Per scrivere un alt text utile ed efficace, segui queste best practice:
- Descrivi chiaramente il contenuto → Spiega cosa rappresenta l’immagine in modo conciso.
- Sii specifico → Evita descrizioni generiche come “immagine”, “foto” o “grafico”.
- Evita ripetizioni → Non serve scrivere “Immagine di…” o “Foto di…”, è già implicito.
- Usa parole chiave in modo naturale → Se l’immagine è rilevante per il contenuto, integra una parola chiave senza esagerare.
- Mantienilo breve → Un buon alt text non dovrebbe superare i 125 caratteri per essere compatibile con la maggior parte degli screen reader.
📌 Esempio di un buon alt text
❌ Sbagliato → “Foto di un laptop su un tavolo”✅ Corretto → “Laptop Apple MacBook con schermo acceso su un tavolo di legno”
💡 Consiglio pratico: Se l’immagine è puramente decorativa (ad esempio, un’icona estetica), puoi lasciare il campo alt vuoto (alt=””) per evitare di appesantire i lettori con informazioni inutili.
Errori comuni da evitare nell’alt text
🔴 Evitare il keyword stuffing:✅ Corretto: “Scarpe da corsa nere con suola antiscivolo, modello Nike Air Max”❌ Errato: “Scarpe da corsa, scarpe sportive, scarpe nere, scarpe da ginnastica, Nike Air Max”
🔴 Evitare testi generici e inutili:✅ Corretto: “Logo dell’azienda Pixo Comunicazione in versione blu e bianca”❌ Errato: “Logo” o “Immagine del logo”`
🔴 Non lasciare il campo alt text vuoto se l’immagine è importante per il contenuto:✅ Se un’immagine trasmette un messaggio chiave, descrivila chiaramente.❌ Se è puramente decorativa, usa alt=”” per non confondere gli screen reader.
L’ottimizzazione del testo alternativo è una strategia semplice, ma potente che migliora SEO, accessibilità e user experience. Google premia i siti con immagini ben descritte, e gli utenti con disabilità beneficiano di contenuti più accessibili.
- Descrivi chiaramente l’immagine.
- Usa parole chiave in modo naturale.
- Mantienilo breve (max 125 caratteri).
- Evita descrizioni generiche.
- Non ripetere informazioni già presenti nel contesto dell’articolo.
Se ottimizzi correttamente il testo alternativo delle immagini, il tuo sito potrà ottenere più traffico da Google Immagini e migliorare il ranking generale.

Riduzione dei tempi di caricamento del sito grazie all’ottimizzazione delle immagini.

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